Nuova nomina del Coordinatore regionale delle Camere Civili Pugliesi

Nuova nomina del Coordinatore regionale delle Camere Civili Pugliesi

L’Avv. Francesco de Palma, attualmente Presidente della Camera Civile di Taranto, addì 5 u.s. è stato nominato Coordinatore regionale delle Camere Civili pugliesi con unanime deliberazione dei Presidenti delle Sedi regionali. Il Direttivo della “Camera” ha sentito di festeggiare l’evento con un pranzo al quale hanno partecipato i Presidenti e le Delegazioni delle Camere Civile pugliesi, nonché i neo eletti alla Giunta Esecutiva dell’UNCC, Avv. Roberto Fusco e Avv. Mario Spinelli, i quali hanno ricevuto gli auguri e gli onori dei partecipanti al convivio.

Protocollo d’intesa spese straordinarie

Protocollo d’intesa spese straordinarie

Taranto – lunedì 4 luglio 2022, viene sottoscritto da parte della Camera Civile insieme al Presidente del Tribunale di Taranto dott.ssa De Palo, al Presidente della I sez presso il Tribunale di Taranto Dott.ssa Stefania D’Errico ed altre associazioni,  il nuovo Protocollo sulle spese straordinarie.

Un ottimo traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra le varie forze magistrati e avvocati alfine di creare un ausilio alla risoluzione di problematiche, legate appunto alle spese straordinarie per le coppie in crisi che ingenerano non pochi conflitti

 

Leggi il Protocollo

 

Il Presidente del Tribunale di Taranto incontra la Camera Civile Avvocati Taranto

Il Presidente del Tribunale di Taranto incontra la Camera Civile Avvocati Taranto

Illustre Presidente, come già segnalato all’Ordine, martedì 26 ottobre u.s. i rappresentanti del Direttivo della Camera Civile, in persona del Segretario avv. Stefania Cantoro del Tesoriere avv. Angelo Sebastio e del sottoscritto, avv. Francesco De Palma, quale Presidente, hanno avuto la opportunità di essere ricevuti dal Presidente del Tribunale, Signora Rosa Anna Depalo.
L’incontro, connotato da reciproca cordialità, ha preliminarmente costituito l’occasione per ribadire alla Signora Presidente sia le congratulazioni per il prestigioso incarico a lei conferito, che il benvenuto per il suo successivo insediamento presso la sede di questo Ufficio Giudiziario.
Da parte del Direttivo della Camera Civile si è quindi ritenuto di prospettare le problematiche che continuano ad affliggere l’ Avvocatura tarantina e le comprensibili aspettative di risoluzione delle stesse.
In particolare:
E’ stata segnalata, in primo luogo, la problematica inerente all’accesso degli Avvocati al Tribunale, ed alle altre sedi degli uffici giudiziari, con richiesta di disporre che tale accesso non sia più soggetto a specifiche giustificazioni e/o verifiche di alcun genere, e che sia sufficiente la sola dimostrazione (mediante esibizione della tessera di riconoscimento rilasciata dall’Ordine) della iscrizione all’ Albo Professionale;
– E’ stata altresì auspicata la costante ed ampia possibilità di accesso, da parte degli Avvocati, a tutte le cancellerie, con facoltà di relazionarsi “in presenza” con il personale giudiziario e, soprattutto, è stata evidenziata la necessità di immediato accesso, pur in mancanza di preventiva prenotazione, in caso di comprovata urgenza;
– E’ stata rappresentata la esigenza di assicurare la regolare ripresa della trattazione delle cause e dei procedimenti (sia per quel che riguarda il Tribunale che per quel che riguarda il Giudice di Pace) senza ulteriori parziali (ma numericamente consistenti) differimenti di ufficio (che, soprattutto per quel che riguarda le cause innanzi all’Ufficio del Giudice di Pace e per quel che riguarda i procedimenti presso terzi, vengono troppo frequentemente disposti);
E’ stata segnalata, inoltre, la esigenza di procedere, da parte della Presidenza, ad una rigorosa ed approfondita individuazione, con conseguente risoluzione del problema, delle cause e dei motivi che determinano i purtroppo ricorrenti disservizi (ad esempio: ritardi nella apertura dei depositi telematici degli atti processuali oggetto di deposito) e le irregolarità e/o omissioni delle comunicazioni di cancelleria (che sono causa di successivi inevitabili rinvii delle cause e dei procedimenti per evitare nullità processuali).
Per completezza si è quindi ritenuto doveroso far espressamente presente alla Signora Presidente che la quasi totalità delle norme attualmente in vigore appaiono eccessivamente limitative e che, se si tiene conto del fatto che in tutti gli altri settori della vita sociale e del mondo del lavoro (ed anche dello spettacolo e degli eventi sportivi) le limitazioni a carico dei cittadini e dei lavoratori sono state pressochè del tutto soppresse, ovvero estremamente contenute, non è dato comprendere perché, per quel che riguarda la sede giudiziaria del Tribunale e del Giudice di Pace di Taranto, debba protrarsi una situazione che non ha più ragion di essere e che costituisce una ingiustificata penalizzazione per l’Avvocatura.
In proposito si è fatto richiamo alle situazioni generali dei Tribunali di Brindisi e Lecce, laddove le criticità vengono avvertite in maniera estremamente più attenuata.
Tali considerazioni, per quanto contenute a titolo esemplificativo nelle suddette criticità, sono state oggetto di attenzione da parte della Signora Presidente che, in proposito, ha però fatto presente che la persistenza dello stato di emergenza e la carenza di personale giudiziario che caratterizza l’organico del Tribunale di Taranto rendono, a suo avviso, inevitabile il sostanziale protrarsi delle norme e regole che disciplinano in loco le attività giudiziarie.
 In sintesi, l’esito dell’incontro con la Signora Presidente, cui si è comunque grati per aver dato l’opportunità alla Camera Civile di manifestare le proprie considerazioni in merito alle problematiche che affliggono la realtà giudiziaria tarantina, induce a ritenere che, ancora dell’Avvocatura jonica resteranno, almeno sino a quando non cesserà lo stato di emergenza, insoddisfatte una volta, le esigenze
La presente viene doverosamente inoltrata al Consiglio dell’Ordine e posta all’attenzione del suo Presidente essendo certi che le problematiche sopra sinteticamente delineate sono ben note alle Istituzioni Forensi e con la aspettativa che queste valutino, per quanto di loro competenza, le opportune iniziative volte a vedere assicurare alla Avvocatura quanto meno un miglioramento delle condizioni generali di espletamento della propria attività.
Il Presidente
Avv. Francesco DE PALMA